il discorso cambia invece (economicamente parlando) se si prende in considerazione l'allevamento di cibo vivo da pasto.
Si intendono inclusi anche i lombrichi (oltre alla lombricoltura) in quanto cibo vivo per volatili e pesci di acqua dolce.
Le specie più allevate sono in ordine di importanza:
- i grilli varietà Acheta Domestica (grillo marrone) o la specie Grillus Bimaculatus (grillo nero)
- le blatte (soffianti e non)
- i lombrichi del letame
- i lombrichi della terra
- le formiche
- le specie di insetti più disparate quali le locuste, le mantidi ecc. ma meno propense ad essere date come pasto ai beniamini di terrari
- i topolini bianchi o i topi ballerini
vengono definiti da reddito perché esistono vari negozi, anche on-line, che forniscono tali animali sia da pasto che da compagnia (cosa abbastanza rara).
L'allevamento "in casa" è possibile per ognuna delle varietà sopra citate con degli inconvenienti e impegni che molte volte li rendono "non convenienti" quali spazio, odori, (mogli armate), disponibilità di tempo e che rendono l'acquisto quasi la via obbligata.
Quindi cercherò nel tempo e nelle disponibilità di effettuare prove sulla mia pelle come ho fatto per la compostiera al fine di rendere poi una recensione quanto più dettagliata di errori e scommesse vinte.
Partirò molto probabilmente con i grilli mediante un sistema che ho visto su altri siti e risulta interessante, poco impegnativo, e potenzialmente INTENSIVO, garantendo la massima tranquillità agli stessi grilli e alle mie orecchie.
Il piano non sarà di iniziare "a bomba" con 500/600 grilli bensì di creare una popolazione quasi da 0, immettendo cioe una dozzina di esemplari equamente divisi in maschi e femmine in uno spazio abbondante, in modo da creare la massima stabilità e controllo su ciò che avviene.
Come già detto mi baserò su di un sistema già collaudato e secondo perfezionabile su alcuni aspetti; consisterà nella creazione, mediante dei semplici tiragraffi per gatti, di tante ma tante cellette di cartone che oltre a garantire privacy saranno igieniche e abbasseranno, spero di molto, il fenomeno del cannibalismo tra gli esemplari.
Come cibo prevedo il minimo atto a garantire salubrità evitando quindi frutta e acqua all'interno della farm, bensì alimenterò la colonia solamente con arance (che forniscono acqua e crocchette di gatto leggermente bagnate (cibo+acqua).
A presto, quando avrò accumulato il materiale occorrente alla perfetta riuscita.
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